Dalle stalle alle stelle…almeno per una volta…

In questo momento mi trovo in un bellissimo hotel annesso ad un golf club, con tanto di centro benessere, cavalli, pavoni ed altre non ben identificate specie esotiche. La camera è splendida, azzurro pastello, con mobili in legno tinta crema, parquet e bagno con pavimento in cotto decorato a mosaico. Il tutto immerso nel silenzio più totale.

Questa è la ricompensa che io e la mia collega C. ci siamo conquistate dopo la dura giornata di ieri.
Ma facciamo un passo indietro…

Ieri mattina sveglia alle ore 5.30. Sommaria preparazione, bacio del buongiorno al marito (che a quell’ora si sarà sì e no accorto che me ne sono andata) e partenza con colleghe, alla volta di un minuscolo paesino della pianura padana.

Sei ore di prove massacranti…giusto per farci venire una voglia matta di andare in stanza, farci una doccia, mangiare qualcosa e, finalmente, recuperare qualche ora di sonno.

Arriviamo al Bed&Breakfast consigliatoci da una nostra collega, che probabilmente quando alloggiò lì in passato aveva assunto qualche sostanza allucinogena, in quanto il posto da lei descritto come “favoloso” si rivela non essere proprio tale…

Ad attenderci, una pittoresca fanciulla completamente ricoperta di tatuaggi che ci accompagna alle nostre stanze… Arrivate all’ingresso dell’area “ospiti” del B&B, la ragazza ci avverte gentilmente “Attente alla cacca del cane”…ed in effetti notiamo che il cane in questione, un minuscolo chiwawa, ha depositato i propri bisognini proprio lì, sul tappetino di fronte alle stanze. Bene.

Entrate in camera bramiamo ormai una doccia come mai in vita nostra, stanche del viaggio e delle ore di lavoro. Ed è lì che ci rendiamo conto che non funziona l’acqua calda. Bene.
Chiamiamo la ragazza che ci comunica che il boiler si è staccato, lo riattacca.
Poco male, intanto andiamo a fare un po’ di spesa.
Al nostro ritorno l’acqua ancora non c’è, così decidiamo di andare a cena in un piccolo ristorante che, incredibilmente, si rivela essere una piacevole sorpresa (vista la giornata particolarmente fortunata ci aspettavamo come minimo di trovarlo chiuso).
Rigenerate dalla cena torniamo ottimiste in stanza. Il boiler non regge e salta in continuazione.
La ragazza prova a porre rimedio e ci garantisce che nel giro di 5 minuti avremo l’acqua. Questi 5 minuti si riveleranno essere circa 90, nei quali notiamo che:

1) Non ci sono gli asciugamani da doccia (in effetti inutili, visto che sembra impossibile farla…)
2) L’unico asciugamano presente oltre a quello per la faccia è quello da bidet…peccato che non ci sia il bidet!
3) C’è solo mezzo rotolo di carta igienica (faremo testa o croce per chi avrà diritto di espletare i propri bisogni)

Pensiamo di ingannare il tempo guardando un po’ di tv. Non funziona.
Poco male, leggeremo un po’. Manca una luce da comodino.

Bene. Benissimo.

Mentre ci guardiamo attonite, ripensando alla folle cifra pagata per questa stanza, notiamo che da fuori proviene della musica e scopriamo con nostra grande gioia che il B&B è situato proprio sopra un pub gestito dalla stessa ragazza e frequentato dai circa 4 ubriaconi della zona, ai quali molto probabilmente della musica non frega nulla…

Per farla breve, dopo una notte a ritmo di musica dance, ci siamo riuscite a fare la famosa doccia la mattina seguente…per poi preparare i bagagli, caricarli in macchina e trasferirci qui.

Quando ce vo’ ce vo’.

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